La costruzione amatoriale aeronautica

(basato sulla dispensa di Luca Perazzolli)

 

Ti sarai chiesto mille volte “sarò in grado di costruire un aeroplano ?”.

L’esperienza ha provato che la risposta è: “sì, se il tuo approccio avviene in modo corretto”.

Un’esperienza precedente in costruzione aeronautica non è, in realtà, strettamente necessaria. Migliaia di  velivoli experimental sono stati completati e volano nel mondo.

Molte persone affrontano l’esperienza senza aver mai costruito un aeroplano precedentemente. Pazienza, perseveranza e disponibilità ad imparare sono molto più importanti di esperienze precedenti o corsi specifici.

Chiunque lo può fare !!

 

Scegliere un progetto affidabile, con una buona “storia” aiuterà sicuramente il neo-costruttore.

Sarà bene evitare kit che necessitano di complesse ed “esotiche” forme di costruzione. Le tecniche per la costruzione metallica o in legno possono essere imparate con un po’ di diligenza in breve tempo; imparare a incollare, ad intelare, a rivettare diventa così un hobby ed è parte stessa dello scopo della costruzione amatoriale.

Con poca spesa ci si può procurare i materiali per fare dei test ed la Sodalizio CAP organizza già da qualche anno degli incontri per far provare le tecniche costruttive ai propri soci.

Il cablaggio dell’impianto elettrico, la verniciatura, l’installazione del motore, l’installazione degli strumenti ed altre tecniche solitamente “intimidatorie” sono in realtà molto dirette se affrontate nel modo giusto e con un buon manuale.

E’ importante dotarsi di una biblioteca tecnica che sarà di supporto durante tutte le fasi di costruzione, reperire il materiale didattico per ogni azione è semplice ed le associazioni CAP possono indicare i testi più adatti.

Imparare le tecniche costruttive significa sempre :

  • avere un obbiettivo

  • capire come fare

  • seguire le istruzioni

  • essere pronti a correggere gli inevitabili errori.

Sono in realtà poche le situazioni dove la prima azione deve essere quella giusta, va comunque sempre tenuto a mente il detto “think three and drill once“, ovvero prima di fare un buco pensaci tre volte.

Costruire  un experimental NON è la via economica per avere un aeroplano per volare, questo non è l’approccio giusto, OGNI COSTRUZIONE AERONAUTICA è un progetto molto ampio e non deve essere sottostimato, costruire un experimental è spesso molto più di ‘farsi l’aeroplano’.

Parlando con altri costruttori ed in base alla mia esperienza in alcune occasioni l’aeroplano passa in secondo piano; gli amici conosciuti durante il processo di costruzione, la condivisione con loro dei processi costruttivi e conoscitivi, il divertimento provato durante la fase di apprendimento valgono da sole l’esperienza ed alla fine hai un aereo tutto tuo da volare, del quale conosci ogni rumore, ogni movimento e diventa per questo l’aereo più sicuro del mondo.

L’obbiettivo finale è un processo dì azioni che .assicura un prodotto finito di qualità con un pilota/costruttore ben preparato ed acculturato specificatamente; non tutto è focalizzato meramente al prodotto in se stesso; l’aspetto educativo è assolutamente parte integrante del progetto.

E’ sicuramente un’esperienza che migliora la vita e rende più felici, più sicuri di sè nel senso che ci si ritrova ad aver messo a segno un obbiettivo che la gente comune ritiene una follia; un’esperienza così bella tanto che alcuni non resistono e finito il primo …… ne costruiscono un altro !

C’è’ chi mi può aiutare.

Il Sodalizio CAP, riunisce le associazioni CAP periferici le quali sono il posto giusto da dove cominciare a raccogliere informazioni, credo sia impensabile affrontare una costruzione amatoriale senza essere soci di una di queste.

Non c’è miglior aiuto di chi ha già fatto l’esperienza prima di voi. I corsi organizzati dalle varie associazioni locali come dal Sodalizio CAP, il raduno dei costruttori e soci CAP  che si tiene ogni anno in settembre, la conoscenza diretta di un altro costruttore sono punti base da dove farsi una buona idea. Internet, inoltre, ha dato la possibilità ai costruttori nel mondo di unirsi in forum spesso ricchi di foto, di trucchi e consigli; la loro consultazione, anche nella fase decisionale, diventa un buon sistema di valutazione.

Come prendere una decisione intelligente

Ci sono letteralmente centinaia di progetti offerti in disegni o kits.

Come effettuare una decisione oculata ? A mio modo di vedere questi sono i criteri principali.

  • In primo luogo bisogna tener presente che i dati di prestazione che si leggono nelle riviste o nelle brochure stesse spesso sono un non-senso. Solamente pochi designer sono onesti, alcuni sono tendenziosi o espongono dati in condizioni difficilmente attuabili e altri promettono prestazioni improprie.
  • Va verificato se chi vende i disegni o il kit è anche il designer, o ne ha solo acquistato i diritti; questo può diventare un problema nel caso di assistenza post-vendita.
  • Preventivare con precisione i costi necessari per realizzare un progetto è complesso, un costruttore dello stesso tipo di aeroplano è la fonte più attendibile. Bisogna sempre tener conto oltre al costo puro anche l’IVA, il trasporto e le procedure doganali in caso di acquisti esteri.
  • Prima di scegliere un progetto va speso un bel po’ di tempo nella ricerca, il rischio più grande è quello di farsi influenzare da un design solo emozionalmente.
  • Valutate con attenzione le vostre necessità, il tipo di volo al quale siete abituati e la vostra esperienza. Trovate un disegno che realisticamente sia compatibile con il vostro budget, le vostre necessità ed abilità.
  • Iscrivetevi ad una delle Associazioni CAP frequentandone l’ambiente e partecipando a raduni, incontri e corsi. (Link ai contatti)
  • Cercate consiglio da chi ha già fatto l’esperienza nella costruzione amatoriale, meglio se simile al progetto che vi interessa, ottimo se dello stesso tipo.

Molte riviste (estere in particolare) parlano di aerei homebuilt (autocostruiti), una ricerca su queste e una lettura critica aiuta certamente a farsi un’idea più chiara. Una su tutte “Sport Aviation” che si riceve a casa con l’iscrizione all’associazione alla EAA (Experimental Aircraft Association) l’associazione USA dei costruttori di experimental. www.eaa.org

Ovviamente, se è possibile, un volo con l’aereo che si vuole costruire va assolutamente fatto (è dura se è un monoposto ….), investire una cifra sostanzialmente considerevole a scatola chiusa non è il caso. Sicuramente un costruttore amatore sarà ben felice dì farvi volare sulla sua ‘creatura’ magari in cambio di un po’ di carburante. In questo modo non avrete sorprese.

Avendone la possibilità, una vacanza oltre oceano al “Sun & Fun” in Florida o a Oshkosh (raduno della EAA)  a nord di Chicago sono di grande aiuto. E’ una vacanza che si può conciliare facilmente con la famiglia o certamente con qualche amico.

Con queste poche righe abbiamo voluto dare delle indicazioni di base, le informazioni che potrete reperire tramite i soci del CAP dovrebbero completare il quadro.

 

A questo link VADEMECUM CAP potrete trovare una serie di risposte ai vostri dubbi più ampia ed esaustiva sull’avventura della costruzione amatoriale di un velivolo.

Non vi resta che racimolare un po’ di coraggio e buttarvi nell’avventura; avrete poco da perdere molto da guadagnare e ne varrà certamente la pena.